Un giorno la mamma di Sara si alzò di buon mattino, andò in cucina a preparare la colazione, ma rimase sorpresa e stupita: le tazze della colazione erano già sul tavolo, i cucchiai erano al loro posto, il pane era in mezzo al tavolo, il latte era caldo… la colazione, insomma, era pronta!
“Cosa succede oggi? – pensò la mamma – che sorpresa è mai questa?"
Chiamò Sara e il marito, ma non ebbe risposta.
Andò allora in camera di Sara, e non la trovò. Il letto era già in ordine, come pure i vestiti e i giocattoli.
“Qui, gatta ci cova!”, pensò la mamma.
In silenzio girò tutta la casa in cerca di Sara e del suo papà.
“Eccoci! – esclamarono all’improvviso – Tanti auguri, mamma!”.
La mamma rimase sorpresa, ricambiò i baci e gli abbracci dei suoi cari, e finalmente capì… quel giorno era la festa della mamma e tutte quelle belle sorprese erano in suo onore.
“Siete stati molto gentili e bravi!” esclamò la mamma, e tutti insieme si recarono felici in cucina, per consumare la colazione.
Solo il papà, senza farsi notare, era un po’ dolorante: mentre stava preparando la colazione, gli era caduto il vaso della marmellata e raccogliendo i cocci si era tagliato ad un dito.
Zitti, però… la mamma non doveva saperlo: quel giorno era la sua festa!