scuola infanzia  

    U N I T A'    D I    A P P R E N D I M E N T O    N. 2       < C O M E    C A M B I A    L A    N A T U R A >     L


UNITA' DI APPRENDIMENTO N.2

< COME CAMBIA LA NATURA >

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ANALISI DELLA SITUAZIONE:

Le variazioni meteorologiche, le trasformazioni ambientali e i conseguenti mutamenti nei modi di vivere dell'uomo offrono l'opportunità di far rilevare ai bambini le caratteristiche della stagione in corso: l'autunno.

COMPETENZA UNITARIA:

Capacità di percepire globalmente le variazioni della realtà ambientale.

FORMULAZIONE OBIETTIVI FORMATIVI:

Area Cognitiva
  • osservare ed interpretare la realtà naturale
  • rilevare gli aspetti climatici
  • analizzare i dati caratteristici dell'autunno e confrontarli con quelli dell'estate
  • cogliere, attraverso l'esperienza diretta, la differenza esistente fra piante e foglie caduche e sempreverdi
  • sviluppare il pensiero causale e relazionale
  • associare, in modo logico, gli aspetti tipici della situazione stagionale
  • intuire la successione temporale "prima/adesso"

 

Area della Comunicazione
  • rielaborare verbalmente la drammatizzazione proposta
  • verbalizzare le esperienze vissute a livello personale
  • arricchire il vocabolario
  • leggere ed interpretare in modo creativo le immagini-stimolo proposte
  • esprimere i propri sentimenti
  • comunicare a livello grafico-pittorico le sensazioni relative ai mutamenti stagionali
  • interpretare a livello gestuale alcuni aspetti della realtà
 

 

Area Motoria

  • sviluppare le abilità relative alla motricità fine
  • esprimere con il corpo la drammatizzazione proposta

STANDARD DI APPRENDIMENTO:

Dall'analisi degli elaborati e dall'osservazione comportamentale del bambino,

Valutazione della capacità

  • di "leggere" le trasformazioni ambientali
  • di individuare, denominare e confrontare gli aspetti caratteristici dell'autunno
  • di cogliere le relazioni causali dei fenomeni naturali considerati

l

VERIFICA

  • Il bambino osserva la realtà ambientale
  • il bambino conosce globalmente gli aspetti stagionali

  • rivela difficoltà di organizzazione spaziale
  • non risponde alle stimolazioni ambientali

ins. Adriana D'Angelo

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