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fiore Le Ricorrenze Liturgiche

    

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Pasqua di Resurrezione.

Abbiamo fatto, fin qui, la storia della Pasqua cristiana. Diamo un accenno ai riti principali che si celebrano durante la Settimana Santa.

croce

La Domenica delle Palme.

I riti pasquali hanno inizio con la Domenica delle Palme, così detta dalla benedizione e distribuzione ai fedeli di rami d'olivo e di palma, a ricordo dell'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Nella Messa si legge la Passione di Cristo, durante la quale tutti tengono in mano un ramo di palma.

 

passione

Nel pomeriggio del mercoledì ha luogo la recita del Mattutino e delle Laudi del giorno seguente, detto <<Mattutino delle Tenebre>> perchè caratterizzato dallo spegnimento progressivo, dopo la recita dei 14 Salmi, di 14 su 15 candele disposte a triangolo davanti all'altare. L'ultima candela viene tolta dal triangolo e occultata dietro l'altare donde si estrae e si mostra alla fine dell'officiatura.

 

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Il Giovedì Santo.

il sepolcro

 

Il giovedì ricorda l'istituzione dell'Eucarestia e del Sacerdozio. Nelle sole chiese cattedrali il vescovo celebra, in mattinata, una particolare Messa durante la quale consacra gli Olii che serviranno per l'amministrazione di alcuni Sacramenti.

A sera, nelle cattedrali e nelle altre chiese si celebra una sola Messa, che è la gioiosa commemorazione dell'Ultima Cena, prima dei mesti riti del venerdì.

 

ultima cena

Si canta il Gloria, si suonano le campane che poi taceranno sino alla notte del sabato; si consacrano due Ostie, una per la Messa del venerdì, durante la quale non avviene la consacrazione.

Al termine della Messa, questa Ostia consacrata viene portata in processione e deposta entro un apposito ciborio preparato sopra un altare ornato di fiori e lumi. Questo altare viene impropriamente chiamato il Santo Sepolcro, ma, in realtà, con esso si vuole onorare l'istituzione dell'Eucarestia.

Deposto il SS. Sacramento, segue la lavanda dei piedi a dodici chierici o a dodici poveri, a somiglianza di quanto fece Gesù secondo il Vangelo di Giovanni.

 

benedetto XVI e la lavanda dei piedi
 

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Il Venerdì Santo.

Il venerdì si leggono le profezie dell'Antico Testamento, poi la Passione secondo Giovanni, infine segue l'adorazione della Croce, compiuta dal clero, che, a piedi scalzi, muove verso un Crocifisso posto in mezzo al Presbiterio.

Quindi si celebra la Messa, detta dei <<presantificati>>, durante la quale viene consumata l'Ostia conservata sull'altare del Sepolcro dal quale viene subito tolta la bianca tovaglia.

 

chiesa addobbata per il venerdì santo

 

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Il Sabato Santo

Il sabato santo si procede all'accensione e benedizione del nuovo fuoco, quindi alla benedizione di cinque grani d'incenso e, col nuovo fuoco, all'accensione di tre candele (Lumen Christi) poste a triangolo sopra una canna.

Infine si canta l'<<Exultet>> e si accende il ceropasquale nel quale vengono confitti, a forma di croce, i cinque grani d'incenso benedetti.

Si cantano le profezie, ossia i passi dell'Antico Testamento che riassumono, per sommi capi, la storia del popolo ebraico dalla creazione fino al trionfo dei tre fanciulli nella fornace di Babilonia.

Infine si procede alla benedizione del fonte battesimale.

A mezzanotte si celebra la Messa e, al canto del Gloria, si sciolgono le campane che festeggiano, col loro squillo, la resurrezione di Gesù.

 

la resurrezione- il pinturicchio

 

Segue la benedizione delle case con l'acqua benedetta.


sepolcro vuoto

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