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Antologia di Brani

 

 

  • Olivo benedetto
Nella Domenica delle Palme si distribuisce, in chiesa, l'olivo benedetto. Esso vuol ricordare l'entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. Ma vuol significare, soprattutto, che la pace e l'amore debbono regnre fra gli uomini. Nelle case il ramo di olivo si appende a capo del letto, come augurio di pace e serenità.
  • La Settimana Santa

La Chiesa è in lutto per la morte di Gesù. Gli altari sono aprati di viola, il colore della penitenza. Le immagini sono coperte. Le campane tacciono; gli uomini ricordano la Passione di Gesù, la sofferenza della sua divina Madre, il martirio del Calvario. Questa settimana di lutto e di dolore terminerà soltanto con la festa della Resurrezione.

  • Pasqua

E' la festa della pace, è la festa del perdono. Gesù Cristo, che gli uomini avevano fatto morire in croce, risorge per la salvezza del mondo. E tutto il mondo è in festa. Le campane squillano, nelle chiese si levano canti di gioia. Anche la natura sembra accordarsi con la gioia dei cuori che esulatno per la resurrezione del Signore. Il cielo è sereno, gli alberi sono fioriti, gli uccellini cinguettano.

  • Pasqua

Se nel cuore nutri rancore per qualcuno, se un compagno ti ha offeso e tu non lo hai dimenticato, ricordati di perdonare, di perdonare sempre. Fa' che questo giorno trovi il tuo cuore sgombro da cattivi sentimenti, ma pieno soltanto di gioia e di bontà. gesù risorto ti dice di perdonare, come Egli perdonò a coloro che lo misero in croce. Soltanto in questo modo potrai avere quella felicità che Dio riserva soltanto ai buoni.

  • Pasqua

E' Pasqua di Resurrezione! In questi giorni di festa e di gaudio, fate del bene a coloro che soffrono! Aiutate chi ha bisogno della vostra opera, consolate coloro che sono oppressi dal dolore, perdonate chi vi ha offeso. Soltanto così, nel vostro cuore, ci sarà veramente la Pasqua e la gioia che questa festa porta con sè.

  • Alleluja!

Alleluja! Le campane hanno sciolte le loro funi e ora suonano a distesa a gran voce. Gesù è risorto! Gli uomini se ne rallegrano e anche la natura è in festa. tutto è gioia nel mondo. Ma non ci sarà gioia nel cuore di colui che non ha chiesto perdono dei propri peccati.

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  • Pasqua

E' la festa della pace, è la festa del perdono. Gesù Cristo è risorto e anche la natura è in festa. Il cielo è azzurro, le rondini volano lietamente nell'aria. I fiori sbocciano sui rami nodosi degli alberi, il sole riscalda dolcemente la terra. E' Pasqua, la festa dell'amore!

  • E' risorto.

Era passato il sabato, quando Maria Maddalena, e l'altra Maria, vennero a visitare il sepolcro. Ed ecco vi fu un gran terremoto, perchè un angelo del Signore scese dal cielo e, avvicinandosi, rivoltò la pietra e vi si sedette sopra. Il suo aspetto era come di folgore, il suo vestito come di neve. E rivolgendosi alle donne, disse: <<Gesù che è stato crocifisso, è risorto!>> (Dal Vangelo)

  • La natura è risorta.

E' Pasqua, siamo in primavera. La natura si è risvegliata, gli uccellini cinguettano, gli alberi fioriscono, i prati sono coperti di verdi erbette. E' Pasqua! Non sentite le campane? Annunziano la gloria di Gesù che si unisce alla gloria della natura.

  • La benedizione delle case.

Suonano le campane per la Resurrezione del Signore! Il Sacerdote sireca a benedire le case e pronunzia queste parole: <<Pace a questa casa! Degnati, o Signore, di mandare dal cielo, il tuo Angelo Santo, il quale custodisca, protegga, visiti e difenda questa casa e coloro che la abitano! Alleluja!>>

  • Alleluja.

Le campane che hanno spezzato le funi, suonano a distesa e a gran voce. Valli e monti si rimandano gli echi festosi. Alleluja! Il Figlio dell'Uomo, il Nato della Terra, è risorto. ha scrollato via da sé il masso del monumento e cammina in mezzo a noi.

  • Tempo pasquale.

Quando la Pasqua si avvicina c'è nell'aria qualcosa di nuovo. Forse è la stagione così dolce, tenera, forse è il cielo dove qualche nuvola bianca va, sono le siepi fiorite e gli alberi che si vestono di rosa e di bianco. C'è insieme tristezza ed allegria e le chiese sono affollate di gente che si prepara al tempo pasquale.

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  • Tempo di penitenza.

E' tempo di penitenza: ricorda Gesù, che morì sulla croce. Le chiese si ammantano di lutto, le immagini sono velate, le campane tacciono. E' tempo di penitenza, ma è anche tempo di perdono. Gli uomini debbono perdonare se vorranno essere perdonati e non c'è nessuno che non abbia bisogno di perdono.

  • Settimana di Pasqua.

Le campane suonano e i loro rintocchi sono tristi e lenti; poi,improvviamente, tacciono. L'aria, immobile, no più scossa da quel rombo, sembra stupita. Le rondini gridano e girano intorno al muto campanile e sembrano dire: <<Perchè?>> .

  • Tempo di lutto.

In chiesa si fa silenzio, non squillano neppure i campanelli d'argento quando il Signore scende sull'altare; i canti sono funebri, la gente s'inginocchia davanti ai quadri della Via Crucis, la via dolorosa che nostro Signore fece con la croce sulle spalle.

  • Pasqua.

Ecco che un giorno, tutto sembra sorridere festoso. La gente si affretta verso la chiesa che non è più parata a lutto. E' Pasqua, finisce la tristezza. Ad un tratto, esplode il suono delle campane. Le rondini sobbalzano, sorprese da quel suono, ma, pazze di gioia, gridano e girano festose in armonia con gli squilli sonori.

  • Si sciolgono le campane.

Ecco gli squilli festosi delle campane che annunciano la Resurrezione. La gente si fa il segno della croce e sorride: <<Buona Pasqua!>> anche se sono degli sconosciuti. E quelli rispondono lieiti: <<Buona Pasqua a voi!>>.

  • Buona Pasqua.

Chi serba ancora l'odio verso colui che l'offese, sente, al suono delle campane, una dolcezza sconosciuta salirgli alla gola... Non ha più odio versol'offensore; sa che, incontrandolo, gli tenderà la mano e gli dirà: <<Buona Pasqua, amico!>> ed è felice come da tanto tempo non era più.

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  • Si sciolgono le campane.

Dai paesi tutte le campane si chiamavano e si rispondevano e la loro voce correva sul vento di primavera come un fiume di suono. Allora gli uomini sparsi per i vigneti e per i colli si levavano il cappello e restavano immoti; chi andava per le strade si fermava, le donne si inginocchiavano. I vecchi guardavano il cielo con viso allegro (G.Titta Rosa)

  • Pasqua.

A Pasqua le campane suonano dolcemente e l'aria è tutta piena dei loro rintocchi festosi. Il cielo è azzurro e le rondini volano allegre e gridano forte. I mandorli e i peschi sono tutti fioriti e anche il grano è spuntato. I prati sono verdi. A Pasqua risorge il Signore e tutti sono in festa. Quelli che sono in collera fra di loro, si abbracciano e fanno la pace.

  • Tempo pasquale.

Il cielo è tutto azzurro e soltanto qualche nuvola bianca vaga qua e là, velando appena il sole. Le rondini girano intorno al campanile, gridando e cercando il cibo per i rondinini. Le massaie puliscono fondo le case e le fanno tutte lucide e belle. Gli alberi sono in fiore, nei nidi pigolano le nidiate, le api volano sui fiori a suggerne il dolce nettare. Tutto si rinnova, anche la natura si prepara alla gran festa della resurrezione. Prepara anche tu il tuo cuore: rendilo degno di ricevere Gesù.

  • Pasqua.

Din don dan! Suonano festose le campane. E' Pasqua, è la festa della resurrezione, del Redentore! Cristo è risorto! Pace a tutti! Pasqua è la festa del perdono e della pace. Quelli che sono stati offesi debbono perdonare. Quando viene Pasqua, tutti debbono perdonare. Quando viene Pasqua, tutti debbono avere nel cuore sentimenti di bontà e di dolcezza. E' quanto Gesù vuole da noi.

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