Gatti e topi
Viene prescelto un bambino che farà la parte del Gatto. I compagni, i topi, si rifugiano nelle proprie tane (angoli della stanza o zone delimitate da una striscia, una linea tracciata sul pavimento, etc.).
L'insegnante invita i topolini a mimare le azioni via via descritte:
1. “Il gatto dorme, anche i topolini dormono;
2. viene l'alba, i topi si svegliano,
3. si lavano,
4. si vestono,
5. fanno colazione
6. (possiamo aggiungere tante altre azioni riferite alle routines quotidiane, facili da mimare, ad esempio “si lavano i denti”, “si infilano le scarpe, il cappello”, “fanno ginnastica”, i bambini si divertono un mondo)
7. …e vanno a fare i dispetti al gatto che dorme ancora!
A questo comando i topi escono dalle loro tane e vanno nella tana del gatto che sta al centro a fargli il solletico, a soffiargli sulla faccia, a spettinarlo. Il gatto non deve muoversi, continua a dormire finché l’insegnante non dice: “IL GATTO SI SVEGLIA!”.
Allora tutti i topi cercano di scappare mentre il gatto cerca di acciuffarli. I topi presi diventano gatti. Il gioco si ripete finché restano soltanto due topi, che saranno i vincitori.
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