Il percorso di Cappuccetto Rosso

 

I bambini ascoltano la fiaba di Cappuccetto Rosso, poi sono invitati a ricostruire la scena dell’incontro nel bosco di Cappuccetto con il Lupo.
L’insegnante spiega (se necessario dimostra) lo svolgimento del percorso. Alla partenza Cappuccetto riceve un cestino con delle frittelle (cerchi di cartone andranno benissimo); qualora dovessero cadere a terra lungo il tragitto sarà costretta a fermarsi per raccoglierle. Il tragitto è disseminato di funghi o fiori di carta, che Cappuccetto si sofferma a raccogliere e mette nel cestino.
Ad un certo punto arriva il Lupo, un altro bambino che è partito simultaneamente da un altro punto della sala, spostandosi a quattro zampe.

LUPO: - Dove vai bella bambina?
CAPPUCCETTO: - A portare le frittelle dalla mia nonna che è malata.

Il Lupo scappa via, sempre a quattro zampe, verso la casa della nonna (uno scatolone o un paravento basso, dietro cui è sdraiato un terzo bambino con indosso una mantellina ed una cuffia).
Arrivato dalla nonna, il Lupo “mangia” la nonna indossando la sua mantellina e la sua cuffia. La nonna si accuccia a terra.
Quando arriva Cappuccetto Rosso, trova il Lupo disteso dietro il paravento e chiede:

CAPPUCCETTO: - Che bocca grande hai, nonnina!
LUPO: Per mangiarti meglio, nipotina!

Cappuccetto, allora, scappa con il cestino ancora in mano e se fa cadere qualcosa e il lupo la raccoglie, ha perso. Se riesce a sfuggire al Lupo fino a raggiungere il Cacciatore, che la aspetta al punto di partenza, ha vinto. Il Cacciatore spara al lupo e la nonna può venir fuori.

Il gioco si ripete con altri quattro bambini.

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