Plastico della scuola
Obiettivi:
questa attività sviluppa le abilità di memoria visuo-spaziale, di orientamento, di confronto tra proporzioni e di uso dei simboli.
Materiali:
un grosso scatolone senza coperchio superiore, carta e cartone, colla, colori, oggetti in miniatura.
L'attività in sé può apparire banale, ma l'importante per raggiungere gli obiettivi prefissati è il modo con il quale la proporremo ai bambini.
Innanzitutto occorrerà fare un sopralluogo per osservare bene tutti gli ambienti della scuola. Porte, finestre, arredi, strumenti.
Accompagniamo i bambini lungo i corridoi, nelle aule, invitandoli ad osservare e ricordare il maggior numero di particolari possibile. Tornati in sezione, ricostruite verbalmente il percorso utilizzando gli operatori "prima" e "dopo". Ad esempio: prima siamo usciti nel corridoio, lo abbiamo percorso fino in fondo, poi siamo andati al salone, al bagno...
Ponete quindi lo scatolone al centro del gruppo ed annunciate ai bambini che, siccome volete spiegare ad un vostro amico come è fatta la vostra scuola, avete pensato di costruirgli un modellino. Ovviamente dovrete metterci tutto: sedie, banchi, armadietti e via dicendo. Possono entrare nello scatolone così come sono? No, bisogna costruire dei modellini in scala. Mettete a confronto oggetti abbinati: sedie e tavoli, ad esempio. Quante gambe ha una sedia? Quante un tavolo? Quale oggetto possiede le gambe più lunghe? Cosa succede se si elimina una gamba?
Come è fatto il pavimento? Di che forma sono le mattonelle? Che cosa succede se proviamo a ricoprire il fondo dello scatolone con mattonelle di forma diversa?
Quante porte ci sono? Quante finestre? Esistono delle stanze senza porte? Perché?
Alla fine potete animare la vostra scuola in miniatura costruendo dei personaggi delle proporzioni adatte e inventando delle storie.
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