L'officina delle riparazioni
Questa attività stimola le abilità di costruzione, la comprensione della funzione degli oggetti, la motricità fine, la capacità di osservazione e di anticipazione.
Materiali occorrenti: utensili casalinghi costituiti da più parti, come ad esempio passaverdure, frullino a mano, bilancia; piccoli elettrodomestici rotti (radiolina, orologio); utensili per il montaggio (pinze, cacciavite, chiave inglese, chiavi esagonali per avvitare i bulloni); una clessidra.
AVVERTENZA:
attività adatta solo ad un piccolo gruppo dei bambini più grandi seguito costantemente da un adulto, assicurarsi che i bambini non abbiano l'abitudine di infilarsi piccoli oggetti in bocca, nelle orecchie o nel naso!
L'insegnante spiega ai bambini che ha intenzione di aprire un'officina delle riparazioni in classe. Mostra uno alla volta tutti gli oggetti da riparare e chiede ai bambini se li riconoscono e se sanno a cosa servono. Poi li smonta e li dispone su un tavolo, assegnando ogni oggetto ad una coppia di bambini con il compito di rimontarlo. Poi spiega che nella cassetta degli attrezzi (una scatola posta sul banco a disposizione di tutti) ci sono alcuni utensili che potranno servire loro per avvitare e svitare i bulloni e le viti.
Si consiglia di annotare a quali bambini sono stati assegnati i vari oggetti in modo da tenerne conto nel caso di una ripetizione dell'attività a distanza di qualche tempo. Un bambino diventato particolarmente bravo a montare un oggetto può spiegare ali altri compagni come ha fatto, provare a smontare da solo e rimontarlo in minor tempo, aiutandosi con la clessidra. Sarà opportuno anche annotare come i due bambini interagiscono per portare a termine la consegna all'interno di ciascuna coppia e quali procedure seguono.
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