Lo specchio
Sviluppa la capacità attentiva, le abilità imitative, mimico-gestuali e relazionali. Opportunamente adattata questa attività può essere svolta anche da bambini con gravi disabilità motorie (coinvolgendo soltanto le parti del corpo integre: il viso, le braccia o le gambe). Non è adatto a soggetti autistici o con ritardo mentale medio-grave che non abbiano ancora sviluppato la capacità di eseguire movimenti su imitazione.
I bambini sono disposti a coppie l'uno di fronte all'altro. Il bambino- specchio deve cercare di imitare simultaneamente tutti i movimenti del compagno, in alcuni casi rovesciando destra e sinistra proprio come uno specchio: ad esempio se il bambino saluta alzando la mano destra, lo "specchio" saluterà sollevando la sinistra.
La sequenza delle azioni da eseguire può essere libera o suggerita dall'insegnante, magari riferendosi a tutte le azioni che di solito si fanno con l'aiuto di uno specchio: lavarsi i denti, mettersi il rossetto, pettinarsi, vestirsi...
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