Mister Patata
Questo gioco è ispirato ad un videogame Open Source che forse gli utenti di Linux conocono meglio come Ktuberling e che, tra l'altro, aiuta anche ad imparare i nomi delle varie parti del corpo e di alcuni accessori in inglese. Per chi fosse interessato a scaricarlo segnalo questo link: http://opensource.bureau-cornavin.com/ktuberling/#downloads Aiuta a consolidare lo schema corporeo e consente di effettuare accostamenti buffi attraverso i quali scherzare sui piccoli difetti fisici; permette inoltre di riflettere su come le diverse espressioni del viso comunicano emozioni e sentimenti.
Consiste in una grossa patata dotata di gambe e braccia (forse è proprio per la forte analogia con la figura umana cefalopode dei primi disegni infantili che riscuote tanto successo tra i piccolissimi) alla quale bisogna aggiungere occhi, naso, bocca e altri particolari.
Per fabbricare Mister Patata ci occorrono: due fogli di cartone robusto, cutter, chiusure a velcro (le strisce autoadesive, comodissime, si trovano facilmente in merceria), colori vivaci.
Su uno dei due fogli di cartone è disegnata dunque questa patata gigante con gambe e braccia. Dall'altro foglio di cartone ricaviamo invece alcune paia di occhi, varie bocche (magari con espressioni diverse: sorriso, ghigno, urlo, broncio, etc.), nasi, orecchie, sopracciglia, baffi, barba, capelli.
Se il bambino non ha ancora acquisito una solida consapevolezza dello schema corporeo è bene, specialmente agli inizi, giocare con pochi elementi essenziali (occhi, naso, bocca) per poi aumentarli gradualmente.
Dopo aver dipinto e ritagliato le varie parti, dunque, applichiamo sul retro dei quadratini di chiusure a velcro. La parte complementare andrà attaccata sul corpo di Mister Patata, in corrispondenza della collocazione di tali parti. Ora siamo pronti per giocare.
Il bambino riceve tutte le parti mescolate insieme. Gli chiediamo di nominarle e di indicare, magari davanti ad uno specchio, le stesse parti sul proprio corpo. Gli chiediamo quindi di completare Mister Patata scegliendo le parti che preferisce. Possiamo suggerirgli, dopo alcune soluzioni sperimentate con successo, di variare l'inclinazione degli occhi e poi fare domande sul possibile stato d'animo del personaggio: se ad esempio le parti interne degli occhi convergeranno verso il naso, il personaggio sembrerà arrabbiato.
Naturalmente potete cambiare personaggio, scegliendo un altro tipo di ortaggio o un oggetto comune. Possiamo anche utilizzare una patata vera, applicandovi occhi, nasi, bocche e altri particolari creati con materiale di recupero. Via libera alla fantasia!
Torna Indietro