Considerazioni sull'operatività della sezione
<Scuola Infanzia>

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Questa sezione raccoglie, molto semplicemente, l'esperienza concreta, dibattuta e "vissuta" di docenti della scuola dell'infanzia.
A tutti coloro che operano in tale scuola, essa vuole proporsi come:

• momento di riflessione critica;
• elemento di confronto aperto e costruttivo;
• modulo socializzante di un progetto educativo-didattico diversificato;
• stimolo ad attivare competenze e conoscenze puntuali ed intelligenti;
• sintesi metodologico-didattica di un itinerario di ricerca concretamente elaborato.

Ciò dovrebbe consentire di superare definitivamente il modello assistenziale che per decenni ha caratterizzato la Scuola dell'Infanzia.

Si tratta, è opportuno evidenziarlo con chiarezza, di una sezione volta a suggerire itinerari, proposte didattiche, procedure, strumenti, materiali all'interno di un progetto interdisciplinare ampiamente sperimentato, facilmente "generalizzabile" per le sue caratteristiche di concretezza, organicità ed aderenza alla realtà e al vissuto del bambino.

Non è riconducibile ad esperienze di "sperimentazione d'avanguardia", ma si colloca all'interno di una metodologia e di un approccio psico-pedagogico, che riaffermano la centralità del bambino nel rapporto educativo, nell'attenta e reale considerazione delle sue esigenze, dei suoi processi cognitivi, in un'interazione immediata con la realtà.

Noi non intendiamo sostituirci o negare ai colleghi il compito specifico di programmare creativamente ed autonomamente il proprio intervento educativo-didattico, bensì fornire una "struttura" che eluda il pericolo di cadere nell'improvvisazione disordinata, nell'azione ripetitiva e stereotipata, priva di significati.

Sul piano operativo, il quadro di elaborazione culturale si organizza attorno ad elementi fondamentali, quali il gioco, gli ambiti di relazione del bambino, l'accettazione della sua componente fantastico-creativa, l'interpretazione del suo sistema di simboli, la socializzazione dei valori, l'appropriazione dei contenuti culturali e la loro integrazione nel quadro delle conoscenze e, infine, l'elaborazione delle informazioni.

Tenendo presente che nel gruppo-sezione sono presenti bambini di diversa età anagrafica e mentale, il processo di conoscenza, l'analisi dei significati, l'elaborazione dei contenuti sono proposti in forma diversificata e graduata, in rapporto ad uno schema di sviluppo mentale e alle reali capacità del bambino.

Le schede proposte sono state rigorosamente progettate, sperimentate e verificate in aula su gruppi di bambini di media capacità.

La suddivisione della programmazione in varie unità di apprendimento e la strutturazione delle stesse nell'ambito di determinate competenze, non si oppone al carattere unitario del processo educativo; ha il solo scopo di indicare un modo di consultazione ed utilizzazione.

Siamo consapevoli del fatto che il nostro lavoro non è privo di incompletezze, di mancati approfondimenti, di inevitabili soggettività...

Rivolgiamo, perciò, un sincero ringraziamento a quanti vorranno contribuire al miglioramento della Sezione Infanzia con critiche e riflessioni personali.

ins. Adriana D'Angelo